Lo status dello studente universitario fuori sede rappresenta un precariato mentale accentuato.
Puoi godere della più alta facoltà intellettiva, dell' organizzazione militaresco attiva massima, eppure dentro di te si riflette il disordine della stanza, il libro sul comodino pesa sullo stomaco e i fissa con sguardo lancinante e la luce del pc ti apre al mondo virtuale.
Però la sera c'è un amico insostituibile che ti guarda e ti accoglie. Nonostante il disordine, nonostante i giornali riversati sopra, nonostante il tremendo casino, lui è li : il divano. E' un must non comune però - sebbene sia una definizione antinomica - infatti divano è una funzione biunivoca con salotto o stanza da pranzo... Vivere da soli e non avere coinquilini ha mille svantaggi ma... TI CONCEDE LA PRESENZA DI UN SALOTTO, che altrimenti sarebbe diventato un' altra singola, doppia o quant'altro richieda il mercat immobiliare (anzi il vile e strozzino mercato immobiliare).
Bumblad è stanco e questa sera e lo apprezza particolarmente. Dopo una giornata di studio, dopo il caldo e la pressione bassa Bumblad adora il divano.
Telecomando in mano, tisana computer e tecnologiche attività che imperversano in quello stato di stravaccamento da cuscino, nonostante sia sabato sera.
Bumblad si sente quasi alternativo in questa scelta dettata dalla sciagurata autodistruzzione dei muscoli stravolti; gli altri vanno a ballare? Ma a Bumblad se lunedì chiederai : cosa hai fatto sabato? Risponderà fieramente "Io pensavo al mondo guardando fuori dalla finestra, facevo progetti, mettevo disordine tra le mie idee per renderle più creative".
Buona notte a Bumblad.
PS: chi è Bumblad non importa. Chiunque vorreste che fosse è la risposta giusta per ora.
sabato 14 giugno 2008
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2 commenti:
Che dire Fede...curioso che io commenti questo tuo post sul "Divano" la prima serata da me trascorsa interamente sdraiata sul divano da...da quanto?6 mesi? un anno? ormai non ricordavo nemmeno più come fosse... Eppure ho voluto riprovarne l'ebbrezza mentre guardo su Italia 1 il concerto di tuo cugino Zucchero...
Bello...io parlo con te, che sei cugina di colui che sto seguendo in TV e che mi ha spinto a svaccarmi sul divanodopo mesi proprio mentre sto leggendo un intervento sul divano...
I casi della vita:)
Ciao piccola francesina in erba...je t'adore <3 (perchè io SO il francese!!)
Ire
Che donna che sei, la mia stima e ed ammirazione per anni di vita vissuta insieme sono sempre molto in crescita. E poi non sono casi della vita, la nostra è telepatia indotta dalla miriade di cavolate fatte insieme
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