Eccoci. Ritardataria scrittrice alle prese con il senso del dovere incalzante.
Ti saluto Bumblad, tu sei ormai nella tua aura di positività non irrisoria, che ti aggiri come una protagonista di Sex and The City in un negozio di Armani. Io invece penso all'esame di ragioneria, con una certa qual fierezza nell'aver capito il da farsi con vaga facilità.
Studiare una materia che piace e con una certa facilità implica una strana sensazione... La superbia intellettiva- ma timorosa - mi spiego meglio, più una materia la sai, più hai paura che si solo una sensazione e che quindi di fronte a quel mitico foglio di carta crollerai in un baratro.
Io non devo nè voglio crollare nel baratro. E poi sopraggiunge il dilemma esistnziale vigoroso:
ormai ho studiato, ricordo tutto .... dunque.... posso uscire un po' fare altro! Risposta:
Sì o no?
Il diavoletto interiore ripete : a certo esci divertiti puoi mica morirci sui libri
L'angioletto interiore ribadisce : ma dai su un ultimo sforzo e poi ti godrai di più ogni cosa
RESPONSO:
3
2
1
Ha vinto l'angioletto indi per cui lo studio non molla
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento